l'ultimo giorno

Finalmente è arrivato l'ultimo giorno, anche se, mancandomi 6h per raggiungere il traguardo delle 150, proseguirei volentieri.

Sono alle prese con le ultime telefonate: sollecitare, sollecitare e ancora sollecitare!! Però sono contenta di aver finalmente fatto un po' di questionari al telefono, in fondo son sociologa no?? Poi oggi mi son beccata l'ufficio del direttore (da sola con poltroncina e balconcino...) la considero una promozione!

Bene, direi che è il caso che riprenda col mio lavoro...

Buongiorno sono Veronica e chiamo dall'Università degli studi di Trento...

CIAO

Ciao a chi parte per tornare a casa e ciao a chi parte per le ferie... ad agosto sarò sola sola in quel di Trento anche se forse riuscirò ad andare qualche giorno al mare.

A proposito, qualcuno può consigliarmi qualche bel posto? (però ho solo 4-5 giorni...) Foto artistiche... "fondo di birra" sopra, "profili" sotto

non so se crederci o meno...

A volte mi chiedo cosa abbia certa gente nella testa...

Probabilmente il nulla...

ahah

il mio tessssoro....

posta ora basta!!!

...sono arrivati i Birkenstock dalla Germania... venerdì... ma io devo ancora ricevere il pacco. Perchè? perchè i servizi postali fanno schifo!

Recita così il tagliandino di "avvenuta consegna ma destinario assente": a partire dalla data del secondo avviso potrà ritirare il pacco presso l'ufficio postale di riferimento che le verrà comunicato telefonando al numero verde.

Primo avviso venerdì, non ero a casa; secondo avviso lunedì (ieri) ancora assente (ma a che orari vengono???). Bene, quindi da ieri (data del secondo avviso) posso andarmi a prendere 'ste benedette scarpe!

Peccato che la gentile signorina del numero verde mi abbia detto che prima di 48 ore non può comunicarmi l'ufficio postale di riferimento.

Riassumendo: il pacco è a Trento da venerdì mattina, ma pare che fino a domani non posso sapere dov'è e quindi neanche ritirarlo!! bel servizio pubblico... complimeti.

Meno male che il tizio dell' SDA mi è parso più sveglio degli operatori delle poste: il pacco è a Spini... e questo pomeriggio lo stringerò nelle mie manine sante!!! (spero...)

Atro giro altro regalo...

le 150 ore... il ritorno! (o la vendetta anche...).

Rieccomi... almeno sono in buono compagnia anche 'sto giro...

giusto un paio di chicche...

Da stralci di storie di vita di criminali di professione durante gli anni '60 e '70, contenuti nel saggio di A. Dal Lago, E. Quadreli, Etnografia di una professione criminale, in Un certo Sguardo, a cura di A. Dal Lago e R. De Biasi.

"Gli uomini [...] sono abituati a essere considerati forti senza doverlo dimostrare. Dicono, se hanno a che fare con una donna: io ho i coglioni e lei no. Questo, secondo loro, dovrebbe bastare. [...] Invece li ho fottuti."

"Uno diventa quello che è, non è che si cambia, se uno a un certo punto diventa infame non è perchè lo è diventato ma perchè prima non ne ha avuto il motivo."

Direi che fanno abbastanza riflettere... almeno a me...

Zao Zao!!