Analogica 35mm

Ho sviluppato due rullini che avevo inziato a novembre ed ho scannerizzato tutte le foto analogiche
dalla mia partenza (o dal mio arrivo, dipende) ad oggi.
A parte l'aver passato un pomeriggio domenicale a scannerizzare e sistemare le foto
(comunque pioveva) mi son resa conto di avere un saaaacccco di foto anologiche.
Ne pubblico una piccola parte, un insieme senza logica, una parte per il tutto.
BAH.

Lungo la Costanera: canne da pesca, reti e pescatori.

 

La primavera (ovvero quando in Italia era autunno).

Puerto Madero: pomeriggio e sera

I giardini di Palermo (non la città, il quartiere!)

Città enorme = cartelloni pubblicitari enormi

Camnninado per Palermo (non la città, il quartiere!), vista doppia.

Estate, caldo, piscina

Ultimo dell'anno

Brindisi di complenno (lo smalto azzurro è uno dei miei autoregali)

Spritz: esportando cultura.

Asado: acculturazione.

Plaza Congreso: approfitto del lavoro per scattare foto.

Autostrada, molta e spesso.

Ramos, provincia, il famoso conurbano bonaerense.

Sarmiento: il treno delle sardine.

Manifestazione popolare: Bidoni e fuoco a fermare il traffico.

Bondi (Autobus) - si, la foto è specchiata, non sono in Inghilterra e si, me l'hanno sviluppata così e si, non avevo voglia di specchiarla con photoshop.

Tango in San Telmo - un classico porteño

Calciinculo, questa l'ho scattata a Pescara!

Pioggia

Oggi piove. Domani scatta l'autunno (in teoria) ed io lo sto aspettando con ansia, un po' perchè sono stanca di sudare tutto il santo giorno - è da novembre che fa caldo - , un po' perchè adoro l'autunno, i suoi colori, i suoi odori, la sua malinconia. Sono nata in autunno, ovviamente non in questo emisfero, qui sono nata in primavera. Oggi piove e mi sembra settembre, le vacanze sono finite, riponi vestitini e canotte nell'armadio (scaffale in basso), tra poco compio gli anni. Tra pochi mesi sarà Natale, ancor più dell'autunno adoro il Natale. Il Natale freddo però, con la neve, la nuvoletta di fumo che esce quando parli, i guanti, la sciarpa, la goccia al naso. Non il Natale un po' slavarito e dagli addobbi abetosifintonevosibabbonatalecongiacconerosso con fuori 35 gradi.
Comunque, sta arrivando l'autunno e sono lontana dal compiere gli anni e ancor più lontano è il Natale. Così è la vita quaggiù: l'autunno cade di primavera.
Oggi piove, faccio finta che sia settembre ed ho una voglia matta di scattare in bianco e nero (analogica ovvio!).

Oltre ad aver usato per la prima volta la nuova interfaccia di blogger (e non averla trovata istintiva come la vecchia, ma -si sa- io prediligo il passato al futuro) guardando alle ultime foto pubblicate deduco che dovrei uscire più spesso macchina fotografica alla mano perchè sto iniziando a collezionare foto dal balcone. In un futuro potrei spacciarlo come un voluto esperimento concettuale, per ora mi sebra classificabile più come pigrizia. 

Il fatto di avere due -ben due- rullini in attesa di sviluppo mi permette di non sentirmi eccessivamente colpevole.