Oggi piove. Domani scatta l'autunno (in teoria) ed io lo sto aspettando con ansia, un po' perchè sono stanca di sudare tutto il santo giorno - è da novembre che fa caldo - , un po' perchè adoro l'autunno, i suoi colori, i suoi odori, la sua malinconia. Sono nata in autunno, ovviamente non in questo emisfero, qui sono nata in primavera. Oggi piove e mi sembra settembre, le vacanze sono finite, riponi vestitini e canotte nell'armadio (scaffale in basso), tra poco compio gli anni. Tra pochi mesi sarà Natale, ancor più dell'autunno adoro il Natale. Il Natale freddo però, con la neve, la nuvoletta di fumo che esce quando parli, i guanti, la sciarpa, la goccia al naso. Non il Natale un po' slavarito e dagli addobbi abetosifintonevosibabbonatalecongiacconerosso con fuori 35 gradi.
Comunque, sta arrivando l'autunno e sono lontana dal compiere gli anni e ancor più lontano è il Natale. Così è la vita quaggiù: l'autunno cade di primavera.
Oggi piove, faccio finta che sia settembre ed ho una voglia matta di scattare in bianco e nero (analogica ovvio!).
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