Da stralci di storie di vita di criminali di professione durante gli anni '60 e '70, contenuti nel saggio di A. Dal Lago, E. Quadreli, Etnografia di una professione criminale, in Un certo Sguardo, a cura di A. Dal Lago e R. De Biasi.
"Gli uomini [...] sono abituati a essere considerati forti senza doverlo dimostrare. Dicono, se hanno a che fare con una donna: io ho i coglioni e lei no. Questo, secondo loro, dovrebbe bastare. [...] Invece li ho fottuti."
"Uno diventa quello che è, non è che si cambia, se uno a un certo punto diventa infame non è perchè lo è diventato ma perchè prima non ne ha avuto il motivo."
Direi che fanno abbastanza riflettere... almeno a me...
Zao Zao!!
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