Pensieri Sparsi

Mah... mi guardo intorno e mi domando quanto il mio blog abbia un senso... nel senso che vedo altri spazi virtuali essere socialmente e politicamente impegnati {vedi blog nodav, che credo poter ricollegare ad alcune mie compagne di corso (brave vi ho linkato!) o vedi blog di Jota o di Dani...}, invece io me ne sto qua a chiaccherare dei fattacci miei, a parlare di questo paese che non so perché o percome mi é entrato nel cuore ancora tempo fa. A chi mi chiede perché mi piace l’Olanda (e sono soprattutto gli olandesi a chiedermelo, increduli al fatto che studio olandese perche mi piace la loro lingua non perche in realtá mi serva) rispondo che mi piacciono le bici. Ovviamente é una risposta ironica, perché non lo so il perché. Saranno i canali, saranno i profumi intensi, sará l’architettura (vorrei avere una casetta stile olandese... con le scale ripide ripide; quanti si saranno cappottati su queste scale che sembrano voler sfidare i piedi dicendo "e beccati lo scalino piú stretto del mondo, tié!"), sará che il tempo fa cosí cagare che quando c’é il sole riesci ad essere veramente felice.

Comunque sia mi sembra che ció che scrivo non abbia importanza, o perlomeno ha un’importanza fine a se stessa e non utile al resto. Momenti di analisi personale fatta in pubblico... internet é pericoloso!!!

Ieri ho letto su una guida turistica che la regina d’Olanda non ha alcun potere politico, a chi crede a questo dico FALSO. Beatrice d’Orange, attuale regina, pranza con il Primo Ministro ogni lunedí, cosa si dicano durante questo colloquio rimane un segreto, quanto la regina possa influenzare la politica dipende dal carattere del Primo Ministro. Nella costituzione é previsto che la regina abbia diritto di veto all’approvazione di nuove leggi, tale diritto non viene esercitato da moltissimo tempo, peró c’é. Nonostante ció gli olandesi amano la propria regina.

L’Olanda é una monarchia, ma i cittadini sono liberi, e questa libertá la si respira. Probabilmente e questo che mi piace dell’Olanda, Le leggi vanno rispettate (e tendenzialmete ognuno é abbastanza responsabile da rispettarle) ma poi sei libero, nel privato sono tutti cazzi tuoi.

In Italia c’é la democrazia (c’é???), peró non sei libero di fare un cazzo, ti senti oppresso dai giudizi (sociali in prima linea) e dall’ingarbugliamento legislativoe burocratico.

Ecco ho scritto qualcosa di serio... o almeno qualcosa che possa avere la parvenza della serietá.

Ma mi sento daccapo... sono destinata a una superficialitá che vuole essere leggerezza, ad un micro che aspira al macro, a un raccontare che significa comunicare.

Chiudo con una citazione che non c’entra nulla ma che mi ha colpito (non é proprio uguale uguale perche non ho il taccuino con me e non me la ricordo precisa precisa, ma non farete mica i fiscali fiscali no?).

Vedendo che il guardarti mi uccide, muoio dal desiderio di vederti.